giovedì 30 ottobre 2014

Chiusura Prefestivo

Si ricorda ai signori pazienti che venerdì 31 ottobre lo studio resterà chiuso.
A partire dalle ore 10 sarà attivo il servizio di continuità assistenziale (guardia medica)

martedì 28 ottobre 2014

CAMPAGNA VACCINAZIONE 2014/15

Quando vaccinarsi

Il periodo ottimale per l’avvio delle campagne di vaccinazione antinfluenzale è, per la nostra situazione climatica e per l’andamento temporale mostrato dalle epidemie influenzali in Italia, quello autunnale, a partire dal 27 ottobre c.a. e fino al 20 gennaio 2015: la programmazione delle ASP prevede l’immediato avvio con la disponibilità del vaccino.

CHI DEVE VACCINARSI
L’Organizzazione Mondiale della Sanità indica quale obiettivo primario della vaccinazione antinfluenzale la prevenzione delle forme gravi e complicate di influenza e la riduzione della mortalità prematura in gruppi ad aumentato rischio di malattia grave, e sulla base di tali indicazioni le persone alle quali viene raccomandata ed offerta gratuitamente la vaccinazione sono:
  1. Soggetti di età pari o superiore a 64 anni
  1. Bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi ed adulti - affetti da patologie che
    aumentano il rischio di complicanze da influenza, quali:
a) malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio (inclusa l'asma di grado
   severo, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e BPCO)
b) malattie dell'apparato cardio-circolatorio
c) diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con BMI>30 e gravi
   patologie concomitanti)
d) tumori
e) malattie renali con insufficienza renale
f) epatopatie croniche
g) malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali
h) malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie
i) malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi,
    immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV
j) patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici
k) patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni
    respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari).
3) Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di
Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale.
4) Donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino nel secondo e terzo trimestre di
gravidanza
5) Persone residenti presso strutture socio-sanitarie, per anziani o disabili
6) Medici e personale sanitario di assistenza, personale di assistenza in case di riposo ed
anziani a domicilio, volontari dei servizi sanitari di emergenza: le revisioni sistematiche
hanno dimostrato che proprio in questo gruppo vi è evidenza di efficacia, anche ai fini della
limitazione complessiva nella diffusione del contagio tra la popolazione.
7) Persone conviventi con soggetti portatori di patologie di cui al punto 2) che non possono
essere vaccinati.
8) Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali (suini e volatili) che potrebbero
costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani:
- addetti alle attività di allevamento
- addetti al trasporto di animali vivi  
- macellatori e vaccinatori,
-veterinari pubblici e libero-professionisti  ( L'individuazione degli addetti agli allevamenti
di suini e volatili  avverrà a cura del   medico competente, che provvederà ad inviarli con
idonea certificazione alla ASP di   residenza).