CAMPAGNA VACCINAZIONE 2014/15
Quando vaccinarsi
Il periodo ottimale per l’avvio delle campagne di vaccinazione antinfluenzale è, per la nostra situazione climatica e per l’andamento temporale mostrato dalle epidemie influenzali in Italia, quello autunnale, a partire dal 27 ottobre c.a. e fino al 20 gennaio 2015: la programmazione delle ASP prevede l’immediato avvio con la disponibilità del vaccino.
CHI DEVE VACCINARSI
L’Organizzazione
Mondiale della Sanità indica quale obiettivo primario della
vaccinazione antinfluenzale la prevenzione delle forme gravi e
complicate di influenza e la riduzione della mortalità prematura in
gruppi ad aumentato rischio di malattia grave, e sulla base
di tali indicazioni le persone alle quali viene raccomandata ed
offerta gratuitamente la vaccinazione sono:
Soggetti
di età pari o superiore a 64 anni
Bambini
di età superiore ai 6 mesi, ragazzi ed adulti - affetti da
patologie che
aumentano il rischio di complicanze da influenza,
quali:
a)
malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio (inclusa l'asma
di grado
severo, la
displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e BPCO)
b)
malattie dell'apparato cardio-circolatorio
c)
diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con
BMI>30 e gravi
patologie
concomitanti)
d)
tumori
e)
malattie renali con insufficienza renale
f)
epatopatie croniche
g)
malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento
intestinali
h)
malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie
i)
malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di
anticorpi,
immunosoppressione
indotta da farmaci o da HIV
j)
patologie per le quali sono programmati importanti interventi
chirurgici
k)
patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle
secrezioni
respiratorie
(ad es. malattie neuromuscolari).
3)
Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido
acetilsalicilico, a rischio di
Sindrome di
Reye in caso di infezione influenzale.
4)
Donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino nel
secondo e terzo trimestre di
gravidanza
5)
Persone residenti presso strutture socio-sanitarie, per anziani o
disabili
6)
Medici e personale sanitario di assistenza, personale di assistenza
in case di riposo ed
anziani a domicilio,
volontari dei servizi sanitari di emergenza: le revisioni
sistematiche
hanno dimostrato che proprio
in questo gruppo vi è evidenza di efficacia, anche ai fini della
limitazione complessiva nella diffusione del
contagio tra la popolazione.
7)
Persone conviventi con soggetti portatori di patologie di cui al
punto 2) che non possono
essere vaccinati.
8)
Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali (suini
e volatili) che potrebbero
costituire fonte di
infezione da virus influenzali non umani:
-
addetti alle attività di allevamento
-
addetti al trasporto di animali vivi
-
macellatori e vaccinatori,
-veterinari
pubblici e libero-professionisti ( L'individuazione degli
addetti agli allevamenti
di suini
e volatili avverrà a cura del medico competente,
che provvederà ad inviarli con
idonea certificazione alla ASP di residenza).